Domanda:
siete capaci di ......?
X
2007-05-12 08:41:07 UTC
regalarmi una poesia ..
copia /incolla ..ovvio.



.E se non puoi la vita che desideri
cerca almeno questo
per quanto sta in te: non sciuparla
nel troppo commercio con la gente
con troppe parole in un viavai frenetico.

Non sciuparla portandola in giro
in balia del quotidiano
gioco balordo degli incontri
e degli inviti,
fino a farne una stucchevole estranea.
Venti risposte:
etcetera
2007-05-12 11:27:34 UTC
Ti bastano questi versi?



Solo questo oggi possiamo dirti:

ciò che non siamo, ciò che non vogliamo



Non mi ricordo più di chi siano, ma mi sono tornati in mente pensando a te. Ciao
annamaria1938
2007-05-12 16:03:24 UTC
Questa poesia è di un mio amico, Luca... ci siamo un pò persi, ma gli voglio bene...

Lui l'aveva regalata a me, io ora la regalo a te...



<< Sono il fiocco di neve tra le tue mani rosse

stringimi forte a te

voglio morire nel tuo caldo tepore

essere parte di te per ore e ore

Sono una semplice goccia di neve tra le tue mani rosse

ormai non senti più alcuna differenza

col tempo tutto in natura muta

non voglio evaporare...>>
2007-05-12 15:52:06 UTC
-Amicizia-



morenno er padrone

er cane s' addolora,

morenno er cane

er padrone s'aricrea...



testo...mio...
2007-05-12 16:06:20 UTC
non è una poesia ,ma per me è come se lo fosse...



tu stai qui con me ti proteggerò ,

troveremo insieme

una ragione per vivere

perchè il mondo

fuori è difficile...

se stai qui con me...

... c'è una ragione per vivere.
the end
2007-05-12 16:01:15 UTC
questa è la mia preferita per ovvi motivi:



m'illumino d'immenso



pensa che la ricordo a memoria
LaCoop - pazza isterica
2007-05-12 15:57:23 UTC
Petali di rosa abbandonati a terra,

come il mio corpo, tra queste mura.

Profumi d'amore spazzati via,

come il tuo sorriso, tra la folla.

Te ne andasti senza sperare,

senza sapere cosa c'è qua dietro.

Queste spine mi stanno pungendo,

riesci a vedere il mio sangue, qui?

Non dirmi che non puoi vederlo, ti prego,

chiudi gli occhi, asciuga le tue lacrime.

Perchè in un' illusione c'è sempre la verità..

e se non c'è, inventala.

Inventala come questo arcobaleno su di noi,

per non pugnalare questo coltello sul mio polso.



Scritta da me.. faccio schifo con le rime, ho preferito evitarle.
Cicciuzzo
2007-05-12 15:57:05 UTC
FIUMI DI PAROLE...

Io e te seduti accanto in macchina

Sotto una pioggia battente

Parlare delle nostre incomprensioni

All'improvviso fuggire via da te

Senza dire una parola

Brividi freddi mi corrono lungo la schiena

E gocce di sudore mi imperlano la fronte

Il dolore mi fa contorcere

Come una foglia verde tra le fiamme

Mentre sto qui seduto tremante

L'universo intorno a me si espande

Che brutta cosa la diarrea...

Ahahahahahah!

Ciao!
...:::pikola kat:::...
2007-05-12 15:54:29 UTC
A TE

***enne,

piena di speranza,

freschezza...amore.

A te

che sogni ancora,

a te "bambina"

auguro solo...amore.

Davanti alla vita

non ti spaventare: grida

al mondo i tuoi

*** anni...

vivili perchè

presto saranno

solo un ricordo

indimenticabile



l'ho scritta io!
2007-05-12 15:49:54 UTC
Questa è la mia preferita:



Saprai che non t'amo e che t'amo

perchè la vita è in due maniere,

la parola è un'ala del silenzio,

il fuoco ha una metà di freddo.

Io t'amo per cominciare ad amarti,

per ricominciare l'infinito,

per non cessare d'amarti mai:

per questo non t'amo ancora.

T'amo e non t'amo come se avessi

nelle mie mani le chiavi della gioia

e un incerto destino sventurato.

Il mio amore ha due vite per amarti.

Per questo t'amo quando non t'amo

e per questo t'amo quando t'amo
micky
2007-05-12 15:49:13 UTC
bhe non mi piace fare copia e incolla non sarebbe mia piuttosto preferisco dirti cose che mi vengono in mente dal cuore... caspita ma nella foto sei davvero tu? non ti meriti solo una poesia ma tutto cio' cui potrei offrtirti.. bhe non è proprio una poesia ma ripeto mi viene dal cuore! sei bellissima..
boxefighter
2007-05-13 22:41:29 UTC
Buonanotte.

Ricoverati

Tra le lenzuola di famiglia,

nell’illusione soltanto tua

di saper ancora sognare

-il vetro della tua vulnerabile anima esploderà

quando anche il mio sangue sarà ghiaccio-

lo spettro della mia assenza

rapido

sorpassa l’impetuoso cadere del buio.

Morta dentro

Dovrai scendere a patti

Col tuo demone,

il vuoto che so lasciare

corroderà i tuoi giorni,

ti costringerà a confessare la tua pazzia

-Notte fonda

Profondo spettro-

Crei e distruggi

Il patetico fiorire

Delle mie passioni,

tra il nulla e l’addio

vorrei poterti trovare

un giorno…

Buonanotte anche

Al grande assente.

Come varchi di solitudine

Negli abissi di noi stessi

Si inoltrano

Le loro assenze:

amore e distruzione

le chiavi dell’oblio.

-Un solo passo e tremo.

Vertigini nel soffocante buio di questa notte-

Fluido scorre il nostro tempo di morire.

“odio e amo

E mi tormento”.

Buonanotte.

Nessun dorma

Finché il cuore batte

Nell’eco dell’assenza.





E' l'ultima che ho scritto.....spero ti piaccia.
It ain't me,babe
2007-05-13 18:02:08 UTC
Quando ti metterai in viaggio per Itaca

devi augurarti che la strada sia lunga

fertile in avventure e in esperienze.

I Lestrigoni e i Ciclopi

o la furia di Nettuno non temere,

non sarà questo il genere d'incontri

se il pensiero resta alto e il sentimento

fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.

In Ciclopi e Lestrigoni, no certo

né nell'irato Nettuno incapperai

se non li porti dentro

se l'anima non te li mette contro.



Devi augurarti che la strada sia lunga

che i mattini d'estate siano tanti

quando nei porti - finalmente e con che gioia -

toccherai terra tu per la prima volta:

negli empori fenici indugia e acquista

madreperle coralli ebano e ambre

tutta merce fina, anche aromi

penetranti d'ogni sorta, più aromi

inebrianti che puoi,

va in molte città egizie

impara una quantità di cose dai dotti.



Sempre devi avere in mente Itaca

- raggiungerla sia il pensiero costante.

Soprattutto, non affrettare il viaggio;

fa che duri a lungo,per anni, e che da vecchio

metta piede sull'isola, tu, ricco

dei tesori accumulati per strada

senza aspettarti ricchezze da Itaca.



Itaca ti ha dato il bel viaggio,

senza di lei mai ti saresti messo

in viaggio: che cos'altro ti aspetti?



E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.

Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso

Già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.









Itaca,Costantino Kavafis
McMahon!
2007-05-13 08:37:14 UTC
La poesia è il salvagente cui mi aggrappo quando tutto sembra svanire.

Quando il mio cuore gronda per lo strazio delle parole che feriscono,

dei silenzi che trascinano verso il precipizio.

Quando sono diventato così impenetrabile che neanche l'aria riesce a passare.
linfattiva
2007-05-12 22:06:25 UTC
Colgo la tua aria ma non colgo il tuo respiro.

Solo dentro di te esisti seppur circondata d'amore.

Ma basta un'attimo perchè tu possa volar via lasciandomi un cuor nelle mie mani che cercano il tuo respiro ma che trovano soltanto aria...



Ci ho provato !

Ciao
Dontella c
2007-05-12 19:41:26 UTC
Un miraggio, solo un miraggio..

sono reale...anche se posso sembrare l'Everest...

devi arrampicarti costantemente, mostrarmi la tua

abilità di scalatore e con la tua presa intelligente

e poetica arrivare in cima quasi senza respiro........



Ci sei quasi...io sono qui,

le mie mani afferrano le tue , ci sei ....

.Un lungo respiro,

ed ecco vicini fra l aria sottile che ci circonda.

Un' immenso sguardo......sono un miraggio?

abbracciandomi mi confermi che sei Unico! .

Autore: donatella camatta (è mia)
ehitucucca
2007-05-12 18:03:44 UTC
mi adombro

di minimalismo.



(E.Itteragnu)
ramalaca66
2007-05-12 17:41:45 UTC
Questa è mia.



Come in un quadro.





Cammini piano sulla sabbia appena bagnata,

giocan le onde con le impronte lasciate dal tuo passo, ricoprendole

quasi come se le volessero tutte per se.

E’ fresco il mattino.Ti piace quando il sole e il mare si svegliano insieme…

e tu lì ad osservare, attenta a non spezzare l’incanto.

Ti piace abbandonarti al canto del mare e sentire il profumo della salsedine

che entra dentro di te. Ti piace osservare l’orizzonte, e portare laggiù i tuoi pensieri

fino dove il mare accoglie il mattino.

Se chiudi gli occhi tutto si amplifica, e sei felice di appartenere a quell’attimo che non sarà mai uguale ad un altro.. ora è solo tuo.

Ed è così che ti senti viva,

sei tra le cose che adori ..e loro adorano te.

Vorresti tuffarti in quello specchio di luce riflessa,

vorresti che la tua felicità avesse questi colori,

vorresti essere dipinta in questo quadro…

Ed è un soffio di vento che ti riapre gli occhi.,

ti avvolge,

si confonde con te,

ti parla ,e sembra dirti..

“Ora devi andare..riporta qui il tuo sorriso quando vuoi”.

Raccogli i tuoi pensieri ,

le scarpe sporche di sabbia,

e lenta ti allontani..
StellaNera di Norfolk- underwater
2007-05-12 17:33:47 UTC
Anzhe tra le tante che avrei voluto

per te ho scelto questa



PRIMA CHE BRUCI PARIGI

Parigi, 1958



Finchè ancora tempo,mio amore

e prima che bruci Parigi

finchè il mio cuore è sul suo ramo

vorrei una notte di maggio

una di queste notti

sul lungosenna Voltaire

baciarti sulla bocca

e andando poi a Notre-Dame

contempleremmo il suo rosone

e a un tratto serrandoti a me

di gioia paura stupore

piangeresti silenziosamente

e le stelle piangerebbero

mischiate alla pioggia fine.



Finchè ancora tempo, mio amore

e prima che bruci Parigi

finchè il mio cuore è sul suo ramo

in questa notte di maggio sul lungosenna

sotto i salici, mia rosa, con te

sotto i salici piangenti molli di pioggia

ti direi due parole le più ripetute a Parigi

le più ripetute, le più sincere

scoppierei di felicità

fischietterei una canzone

e crederemmo negli uomini.



In alto, le case di pietra

senza incavi nè gobbe

appiccicate

coi loro muri al chiar di luna

e le loro finestre diritte che dormono in piedi

e sulla riva di fronte il Louvre

illuminato dai proiettori

illuminato da noi due

il nostro splendido palazzo

di cristallo.



Finchè ancora tempo, mio amore

e prima che bruci Parigi

finchè il mio cuore è sul suo ramo

in questa notte di maggio, lungo la Senna, nei depositi

ci siederemmo sui barili rossi

di fronte al fiume scuro nella notte

per salutare la chiatta dalla cabina gialla che passa

- verso il Belgio o verso l'Olanda? -

davanti alla cabina una donna

con un grembiule bianco

sorride dolcemente.



Finchè ancora tempo, mio amore

e prima che bruci Parigi

finchè ancora tempo, mio amore.
2007-05-12 15:59:18 UTC
PARATA



Bricconi assai solidi.

Parecchi hanno sfruttato ì vostri mondi. Senza bisogni, e poco ansiosi di mettere in opera le loro brillanti facoltà e la loro esperienza delle vostre coscienze.

Che uomini maturi!

Occhi inebetiti a guisa della notte d'estate, rossi e neri, tricolori, d'acciaio punteggiato di stelle d'oro; facce deformi, plumbee, illividite, incendiate; raucedini burlesche! Il portamento crudele degli orpelli!

Vi sono alcuni giovani - come guarderebbero Cherubino? - dotati di voci terrificanti e di certe risorse pericolose. Vengono mandati a farsi uno stile in città, bardati d'un lusso disgustoso.

O il più violento Paradiso della smorfia rabbiosa! Nessun paragone possibile con i vostri Fachiri e le altre buffonate sceniche. In costumi improvvisati, con il gusto dei brutto sogno, rappresentano scene elegiache, tragedie di malandrini e di semidei spiritosi come la storia o le religioni non sono state mai.

Cinesi, ottentotti, zingari, scimuniti, iene, Moloch, vecchi pazzi, demoni sinistri, mescolano le burle popolari, materne, con pose e tenerezze bestiali. Interpreterebbero nuove opere teatrali e canzoni innocentissime. Giocolieri consumati, trasformano il luogo e le persone, e si servono della commedia magnetica.

Gli occhi fiammeggiano, il sangue canta, le ossa si dilatano, scorrono lacrime e filetti rossi. Le loro celie o il loro terrore durano un minuto, oppure mesi interi. lo solo posseggo la chiave di questa selvaggia parata.



Ti devo scrivere anche chi è l'autore o ci pensi tu a scoprirlo?
2007-05-12 15:47:50 UTC
Ci sono ancora loro, strani individui,

con l'anima più leggera

di una nuvola,

loro,

i poeti ingarbugliati

nelle rime di ogni giorno...

La più vera, a più ovvia forse,

donare con il cuore,

e ancora... amore.

Ci sono loro, a risvegliarti dal torpore

che t'infonde la macchina del nulla,

a dirti quanto vali se le ali

le dispieghi ancora,

ferite e sanguinanti forse,

...

Ci sono loro, a dirti di stranezze

disegnate dentro al vento, a dirti

quanto è vero il tuo sorriso,

se viene dopo quel dolore.

Quanto è vero questo mondo,

avvelenato da quei gas

più che mai sconosciuti ed assassini.

Quanto è vero...

Vero

come la vita che ti scuote e quella morte

che non puoi capire.



E ci sono ancora loro,

poeti...

senza più parole,

che parlano da soli,

piangono in silenzio... E nel silenzio,

accarezzano l'immenso.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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