....grazie....
Sai, questo è un momento particolare della mia vita. Ho compiuto 18 anni, e senza che me ne rendessi conto la vita mi ha messa davanti a delle scelte precise. Scelte etiche, scelte comportamentali, scelte che hanno delle conseguenze. E sto riscoprendo a poco a poco la spiritualità, quella vera, e i valori.
E questo lavoro sfianca. Spossa. Scoraggia, a volte.
Ed ecco che arrivi tu: rileggere Neruda, dici. Ebbene, lo rileggo. Lo rileggo e penso che non voglio respirare: voglio vivere. Che questo poeta sa emozionare sempre. Che questo inno, questa divina Ode alla vita, è ciò che mi serve oggi, qui, adesso. Che via i puntini dalle I, che domani mi vesto di verde acido, che grazie a Dio sono viva, sono ancora viva, e nulla e nessuno potrà impedirmi di vivere, non oggi.
Grazie, ti ripeto. A te e a Neruda.
(ps...e se anche non fosse fosse di Neruda quello doc, io credo che non la pensasse in modo molto diverso... )